Progettazione elettrica per il Paoli, il ristorante più antico di Firenze


Greenhaus si è occupata della progettazione per l’adeguamento elettrico e l’illuminazione del Ristorante Paoli. Non un ristorante qualunque, stiamo parlando di un’istituzione a Firenze, dato che ha aperto i battenti nel lontano 1827!
Situato nel cuore del centro, in via dei Tavolini, ovvero quella via che un tempo fungeva da confine fra i due quartieri di Santa Croce e di San Giovanni. Quella un tempo veniva chiamata “la via dei lanaioli” dato che sin dal quattrocento si concentrava qui la maggior parte delle manifatture dell’Arte della Lana. Ed è proprio da un negoziante di lana, Angelo Banchelli, che in questa via, a inizio ’800, Pietro Paoli prese in affitto un locale al piano terra per aprirvi la sua pizzicheria. Era il 1827 e così si iniziò a scrivere la storia della ristorazione fiorentina.
Il libro degli ospiti del Paoli ha più di 1.000 pagine su cui hanno lasciato la propria firma personaggi illustri di oltre un secolo di storia mondiale, tra cui: Puccini, Leoncavallo, Fucini, Tofano, Pirandello, Marinetti, Chaplin. In tempi più recenti: Staino, Manara, Scalfari, Schiffer, Maraini e Morandi.
Seguendo le tracce lasciate dai suoi avventori nel preziosissimo libro degli ospiti, si evince che la pizzicheria divenne ben presto un’istituzione nella cottura dei fagioli che venivano accompagnati (come tradizione fiorentina comanda) sia dalla carne che dal pesce oppure con il caviale di cui durante l’800 al porto di Livorno si trovavano numerose botti.
Ovviamente non mancavano i fagioli all’uccelletta buoni oltretutto per la “scarpetta”, che ai tempi non era solo un vezzo bensì un importante “rinforzino” per la dieta quotidiana. Negli anni ’30 del ’900 il ristorante divenne apprezzato per le sue carni, sia per il quinto quarto sia per il “roast beef”, lo stufatino, l’ossobuco e le cotolette con salsa di pomodoro e acciuga.
In seguito, fra le due guerre la bistecca alla fiorentina e le pollastrelle arrosto iniziarono a divenire i piatti più richiesti. Pochi esercizi degli storici sopravvissero al cambiamento della società moderna e del nuovo concetto di ristorazione, uno dei pochi fu proprio il Paoli che seppe trasformarsi da pizzicheria/osteria in trattoria.
Al Paoli non solo si trovano le ricette di un tempo realizzate secondo tecniche moderne, ma anche l’atmosfera di ambiente dal carattere rurale ma decisamente confortante, proprio come l’iconografia della trattoria esige.
Che cosa vi consigliamo di mangiare? Greenhaus è un team di progettazione impiantistica e siamo di buona forchetta, ma se vi capita di andarci la tradizione culinaria fiorentina non vi farà sbagliare scelta!
Cover: © Luca Managlia
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